La Via della Seta era un reticolo di percorsi che consentiva lo scambio commerciale tra Asia ed Europa. Lunghe carovane di cammelli trasportavano ogni tipo di mercanzia. Un Interessante aspetto di questi traffici era il trasporto delle uova dei bachi da seta dall’Oriente verso l’Europa. In questo senso era quindi sostanzialmente un “viaggio di ritorno” con lo scopo di approvvigionare i coltivatori di gelsi ed i produttori di seta.
Anche l’Odissea fu un viaggio di ritorno. Un ritorno verso “casa”, da Troia verso Itaca.
Ed anche l’Eneide fu un viaggio di ritorno verso le “proprie origini”, da Troia verso le coste laziali.
E così anche “il viaggiatore viaggiante” , alias Oscar Manfrin, effettuerà un “viaggio di ritorno” percorrendo il versante settentrionale della “via della seta”.
Partirà da Hong Kong in treno per arrivare a Xi’an, la vecchia capitale dell’impero, la città del Gran Khan e di Marco Polo. Xi’an è anche la località dell’imperdibile Esercito di Terracotta.
L’itinerario proseguirà in ferrovia fino a raggiungere Kashgar, epicentro degli antichi traffici internazionali ma ancora oggi famosa per i suoi mercati. Dopo una breve sosta tenterà di attraversare alcuni passi montani fino a raggiungere Tashkent capitale dell’Uzbekistan. Superata la leggendaria città di Tamerlano, Samarcanda, raggiungerà le storiche città di Bukhara e Khiva. Evitato l’Iran, solo per motivi di sicurezza, e il Turkmenistan che ha respinto la richiesta del visto d’ingresso, il percorso sarà ripreso nella Turchia Sud-Orientale a Gaziantep per poi raggiungere Alessandretta (l’attuale Iskenderun) ed Antiochia. Da lì il percorso sarà prevalentamente via mare attraverso il Mediterraneo, passando per Cipro e la Grecia, per concludersi a Venezia proprio nel settecentesimo anniversario dalla morte di Marco Polo.
Oscar Manfrin
http://www.ilviaggiatoreviaggiante.com

Buona avventura!
ines
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Ciao Oscar un abbraccio forte. Ti auguro una buon viaggio di ritorno.
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