Lenbongan Island

Mi imbarco su un enorme catamarano giallo e blu, poco meno di un ora e mi trovo su un pontone di fronte all’isola Lembongan a Sud-Est di Bali. Con un barcone sbarco su una bella spiaggia e con un furgone mi porto sul lato opposto dell’isola dove si trovano le coltivazioni di alghe marine. Nei campi rettangolari, come sulla terraferma, nelle basse acque marine le alghe si riproducono nel giro di una settimana. Donne su piccole barche raccolgono le alghe e le trasportano utilizzando grandi ceste di paglia. Nel villaggio vengono stese per essere esiccate. Qualche giorno, naturalmente dipende dal sole e dalla stagione, l’alga è pronta per la spedizione. Sarà poi utilizzata in tutta l’Asia per preparare il sushi, oppure essenze e profumi, in Medio Oriente perfino come droga. Rientrato sul pontone mi tuffo in mare per un po’ di snorkeling. Qui i fondali sono più interessanti, vedo spugne di diversi colori e pesci  a righe colorate orizzontali o verticali. Mi colpisce in particolare uno strano pesce, lungo circa 40 cm, piatto, con una specie di unicorno lungo 7/8 cm che spunta sopra gli occhi. La mia amica Paola mi saprà dire a quale razza appartiene. Più tardi mi offrono di andare sulle banane trainate da un motoscafo. Dopo un primo rifiuto mi faccio convincere. Salgo con una famiglia cinese e mi diverto moltissimo, così rifaccio un altro giro. Non l’avrei mai detto ! Pranzo a buffet e si rientra mentre tutto lo staff, dalla guardarobiera al cuoco in giacca bianca, ballano assieme ad un animatore pieno d’energia.

2 pensieri su “Lenbongan Island

  1. Con molta invidia e nostalgia dei pesci colorati ho iniziato le ricerche sul tuo incontro ravvicinato. Il più probabile è il pesce mezzobecco: facilmente riconoscibile per la forma che richiama quella delle aguglie.La caratteristica principale è però costituita dalla bocca che ha la mandibola molto lunga e sottile e la mascella superiore breve e triangolare. Vive in branchi vicino alla superficie dell’acqua dove ricerca i piccoli pesci e il plancton di cui si nutre. La colorazione è argentea, con tonalità bluastre sul dorso. Raggiunge i30 cm di lunghezza.Appartiene alla famiglia delle hemiramphidae. Che ne dici? Però come altre possibilità ti direi pesce trombetta o pesce ago,anche loro sono piatti e hanno una specie di lunga proboscide. Comunque ,nomi a parte il mondo subaqueo è meraviglioso come la vista degli strapiombi blu che si inabissano lungo le pareti coperte di alcionarie e coralli. Sei nei mari più belli del mondo…goditeli e salutami un Nemo ,se lo vedi spuntare da qualche anemone di mare!

    "Mi piace"

    1. Ottima descrizione Paola, potrebbe assomigliare al mezzobecco però non c’era un branco, io ho visto un unico pesce vicino alla superfice. Quello che mi aveva colpito era “l’unicorno” e cioè la protuberanza non si presentava come una trombetta o come una proboscide, era proprio un corno osseo che partiva dalla fronte. In ogni caso concordo che il mondo subacqueo è affascinante e sono molto contento di esserci ritornato dopo molti anni. Anche l’effetto strapiombo è stato meraviglioso anche perché inaspettato. Inoltre dava proprio l’idea di questo cono vulcanico che si è creato dal fondo del mare. Ora rimango in attesa della barriera corallina australiana !

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a Paola Morricone Cancella risposta