UNA DOMENICA AD ATENE

Passi lentissimi e molto cadenzati caratterizzano il cambio della guardia davanti al palazzo del Parlamento Ellenico. Ad ogni ora gli “euzoni”, i soldati della guardia d’onore, eseguono questa rappresentazione. Due guardie si scambiano la posizione in garitta seguendo una particolare sequenza. Molto particolare è la loro “divisa”: un camicione bianco con gilet nero, una gonnellina bianca con 400 pieghette (una per ogni anno di dominio turco della Grecia), una grossa cintura, calzamaglia bianca, scarponi rossi con un pompon nero sulla punta. Un terzo soldato in divisa militare è incaricato di rendere perfetto l’abbigliamento delle due guardie. Terminato il cambio sistema loro il cinturone, i capelli e soprattutto si occupa della perfezione della posizione del gonnellino. Un rituale un po’ assurdo ma ormai diventato tradizione. Un efficiente sistema di metropolitana mi consente di raggiungere l’Acropoli. Non sono necessarie molte parole per descrivere questa famosa roccia che sovrasta la città con il Partenone. Molto interessante è la visita al museo che ospita una eccezionale raccolta di reperti. Bellissima la moderna architettura dello stabile completata nel 2004 ed aperta al pubblico nel 2009. In particolare voglio segnalare l’esposizione di cinque delle sei originali Cariatidi, la sesta è conservata al British Museum di Londra mentre quelle attualmente installate all’aperto nella loggia dell’Eretteo sono delle copie. Pranzo in spiaggia a Edem facilmente raggiungibile con il tram cittadino. Stupendi gamberi grigliati, insalata e ouzo ghiacciato. Clima e temperatura sono ancora molto estivi nonostante il calendario. Per cena sono invece alla Plaka, imperdibile quartiere adiacente all’Acropoli. Bar e ristoranti sono attivissimi, questa sera scelgo una moussaka, buonissima, accompagnata da un buon vino bianco secco. Un ouzo ghiacciato in piazza Omonoia prima di rientrare in albergo è d’obbligo.

Piazza Syntagma, il palazzo del Parlamento greco

Il cambio della guardia

Tutto deve essere perfetto, le 400 pieghe del gonnellino devono essere esattamente allineate

L’acropoli e il Partenone

Le Cariatidi

Hermes

Moussaka, olive nere e vino bianco

Piazza Omonoia in notturna

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