18 -19 -20 / 7 / 2022
Verde e grigio sono, in questi giorni, i colori dell’arcipelago. Il verde dei prati, il grigio del cielo e del mare. Solo qualche raro raggio di sole muta il grigio nel blu marino e nell’azzurro del cielo. Cascate e cascatelle scorrono un po’ ovunque e scavano la roccia nerastra. Pecore dal vello giallastro, nero o pezzato pascolano sulle colline. Ai colori della natura l’uomo ha aggiunto il bianco, il rosso e il nero delle abitazioni. Così vedo in sintesi le Faroe. Diciotto isole al largo delle coste settentrionali dell’Europa, tra il mare di Norvegia e il Nord dell’Atlantico, 62° Lat. Nord. Sconosciute ai più, sono rimbalzate alla cronaca internazionale a causa della strage di delfini dello scorso settembre. 1.500 esemplari sono stati massacrati sulla spiaggia in un mare rosso di sangue. Tradizione e violenza sono stati condannati in tutto il mondo. Percorro in auto le strade dell’arcipelago dal Sud-Ovest al Nord-Est. Pochi i ponti, tanti i tunnel che attraversano le montagne o che uniscono le isole passando sotto il mare. Vestmanna, Klaksvik fin su a Vidareidi, praticamente il punto più settentrionale delle isole. Si arriva attraversando una galleria buia e stretta, al ritorno però preferisco percorrere la vecchia strada lungo il litorale Nord. Case colorate distribuite qua e là, qualche prato con le balle di fieno, pecore che belano sui prati e gabbiani che garriscono. Ad una estremità del villaggio, di fronte al mare, costruita sulla roccia scura, sorge un’antica chiesa protestante con il vecchio cimitero: alcune tombe in pietra e un paio di croci arrugginite sono rivolte verso l’orizzonte. Il cielo è sempre coperto da nubi grigie e la luce del pomeriggio è la stessa fino alle 23. Uno squarcio d’azzurro ha cambiato la prospettiva solo per un’oretta. Per cena mi gusto un ottimo cosciotto d’agnello arrosto. La mattina seguente il cielo è di nuovo grigio. Scendo fino a Torshavn per imbarcarmi con destinazione Islanda. Un porto commerciale ed uno turistico circondato da case moderne e antiche, bianche, rosse, blu, gialle, le più vecchie con il tetto tradizionale ricoperto da terriccio ed erba. Un lungo suono della sirena annuncia che il traghetto sta per lasciare il porto. Destinazione Islanda.




