La mattina è ancora fredda e umida, percorriamo qualche chilometro d’auto per raggiungere il Kalinzu Forest Eco-Tourism Centre. Ci accoglie una signora bella e gentile col suo bambino carino e simpatico, tutto intorno scimmiette. Questa volta il gruppo di visitatori è piuttosto nutrito. Entriamo nella foresta con piante ad alto fusto, il sottobosco è composto da grandi felci e piante a foglie larghe. La notte precedente ha piovuto per cui tutta la vegetazione è ancora bagnata ed il sentiero è molto scivoloso. Dopo una buona mezz’ora troviamo un gruppo di scimpanzé, sono circa una trentina. Peccato che restino tutti sulle parti alte degli alberi e noi ci dobbiamo accontentare di vederli dal basso. Saltano da un ramo all’altro e riusciamo a vedere i loro corpi solo dove le foglie sono un po’ più rade. Solo un paio di esemplari si fidano a scendere fino a metà tronco d’albero. Usciamo dal parco per rientrare al lodge, lungo la strada incontriamo tanti venditori di banane. Banane, banane, solo banane. Sono così abbondanti che quasi non hanno prezzo. I caschi di banane sono accatastati sul ciglio della carreggiata e, per motivi che mi rimangono ancora ignoti, mi viene proibito di fotografarli !