10 luglio 2017 – L’insediamento del Presidente della Repubblica di Mongolia

Quando entro in piazza Chinggis Khaan con Trevor, il mio compagno di stanza inglese, sono circa le dieci del mattino ed è già affollata. La piazza è enorme, in fondo, di fronte a me, si trova il Palazzo del Parlamento. Tutta l’area interna, con al centro il monumento equestre di Sukhbaatar, l’eroe dell’indipendenza della Mongolia dalla Cina, è occupata dalle diverse divisioni dell’esercito, maschili e femminili, tutte con la propria divisa. Tute mimetiche, uniforme di cerimonia e di servizio, capitani plurimedagliati, e le donne ? Tutte indossano una gonna che arriva sopra il ginocchio ! Una banda suona gli inni ufficiali ed i militari lanciano urla sorde. Il neo Presidente, Khaltmaa Battulga, rende omaggio alle truppe perfettamente schierate facendo un ampio giro della piazza a bordo di un fuoristrada scoperto nero. Lui è ritto in piedi e di fronte a sé ha un microfono attraverso il quale saluta le truppe. Battulga, esponente del Partito Democratico, ex Tycoon, ex star di arti marziali, ha recentemente vinto le elezioni presidenziali al ballottaggio contro il presidente uscente Tsakhiagiin Elbegdori. La banda intona l’inno nazionale che viene cantata dal pubblico, il presidente tiene un breve discorso e poi tutti gruppi militari iniziano a sfilare. Al termine della cerimonia si rimuovono le transenne ed i militari incontrano le loro famiglie, baci e abbracci, i bimbi vengono presi in braccio, si scattano foto ricordo.

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