The Ghan Train

The Ghan Train non è un treno, non è un un mezzo di trasporto. The Ghan è un’esperienza. La stazione del Ghan a Darwin si trova fuori città, due piccoli stabili uniti da un largo tetto. Per partire occorre presentarsi ad un bancone come per un check-in in aeroporto, si riceve un cartoncino che riporta la lettera del vagone e il numero del proprio sedile. Si parte solo se il tragitto è prenotato. A destra un secondo bancone dove si consegna il bagaglio. Per la mia valigia un cartoncino verde con la sigla ASP (Alice Springs) ed un altro con heavy – 20 kg. Sull’unico binario un lungo treno composto da due locomotori diesel rossi e tanti vagoni in allumino. Ad ogni portello c’è a disposizione una scaletta con l’addetto. La carrozza del Red Service, cioè senza cuccetta, ha sedili reclinabili rossi, comodi e molto spaziosi, con tavolini ripieghevoli da infilare nei braccioli. Prima della partenza un addetto ricorda le norme di sicurezza ed informa i passeggeri circa gli orari, i servizi, il ristorante. Il Red Service ha una carrozza ristorante con bar dove si può pranzare, cenare e fare colazione. A disposizione anche una doccia per vagone ed asciugamani. Il treno parte puntuale alle 10 ed attraversa una foresta tropicale che man mano si trasforma in boscaglia. Alle 14,30 la prima fermata: Katherine. Ora il treno si ferma fino alle 18,00 e ci sono a disposizione alcune escursioni. Io scelgo la visita al Nimiluk National Park, mezz’ora di pullman ed una passeggiata tra la foresta per arrivare su una terrazza panoramica sul fiume che scorre tra le rocce. Poco dopo le sei il treno riparte ed attraversa aree verdi disabitate. Arriva il buio e vado nella carrozza ristorante per la cena, una lunga chiaccherata con un viaggiatore danese, e poi una notte breve. Alle sei del mattino inizia ad albeggiare, uno spettacolo della natura. Dopo colazione, alle 8,40, si arriva ad Alice Springs, la mia valigia è sul marciapiede che mi attende, servizio perfetto. Ed ora sono nel centro dell’Australia !

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