La Barossa Valley è situata una cinquantina di kilometri a Nord di Adelaide. I primi immigrati arrivati in zona erano di origine tedesca, prevalentemente dalla Prussia e dalla Slesia. Qualcuno di loro portò con sè delle talee di uva e così attorno al 1850 iniziò un’attivita che oggi è molto fiorente. In quest’area si produce oltre il 20 % del vino australiano e la zona è diventata famosa anche per la cucina. Insomma, dell’ottima enogastronomia. Le colline hanno dolci profili e sono per lo più ricoperte d’erba secca e da verdi vigneti. Quì siamo in piena estate quindi l’uva è ancora in fase di maturazione ma la vedo già quasi pronta per la vendemmia. I paesi sono un misto di case coloniali nel vecchio stile inglese e chiese luterane coi tetti spioventi ed i campanili a punta. Sembra di essere in Baviera o giù di lì. E difatti lungo la strada principale di Tanunda c’è la Die Barossa Wurst Haus Bakery che offre wurstel viennesi e tedeschi. Nel vecchio ufficio postale ha sede un piccolo museo con vecchie fotografie in bianco e nero, abiti antichi, vecchi utensili, mobili d’epoca. L’ingresso al museo è molto curioso: si passa attraverso un negozio di biciclette con un forte odore di gomma. Fuori dal paese si incontra Le Château, una azienda vinicola antica e molto rinomata, un vero palazzo d’epoca in pietra con grandi cantine piene di botti. Qui ha fatto visita anche Barack Obama così oggi viene proposto un vino a lui dedicato al costo di 49 $, circa 32 € a bottiglia. Io assaggio un sauvignon blanc, molto fresco e di corpo. Per pranzo vado presso l’azienda Pindarie che mi è stata consigliata dalla receptionist dell’albergo. Siamo qualche kilometro fuori dal paese, tutto attorno prati e vigneti. La costruzione esterna non dà l’idea del calore interno, un banco per la degustazione dei vini ed un camino per l’inverno. Oggi invece è una giornata molto calda e tutti i ventilatori sono accesi. Ordino un lamb pie, favoloso. Un tortino molto croccante ripieno di agnello stufato e patate, accompagnato da una fresca insalata ed olive. Lo abbino con un ottimo shiraz. Sulla strada verso Adelaide mi fermo al visitor centre della famosa Jacob’s Creek. Una costruzione molto moderna costruita tra le vigne dove si organizzano degustazioni. Approfitto dell’offerta di un assaggio gratuito e poi via di corsa verso l’aeroporto destinazione Darwin.