Il 14 febbraio del 1900, il giorno di San valentino, una ventina di ragazze ed alcune insegnanti di una scuola privata di Woodend (circa 70 km da Melbourne) organizzano una gita a Hanging Rock per un picnic. Il luogo è stato sempre considerato sacro e magico dagli aborigeni Wurundjeri. Si tratta di rocce di origine vulcanica che hanno subìto un’erosione nel corso dei millenni e che dopo la glaciazione si sono spaccate.
Torniamo al racconto, il gruppo arriva verso l’ora di pranzo e dovrebbe rientrare per le 5 del pomeriggio, prima che faccia buio. Un’ora prima della prevista partenza alcune ragazze propongono una breve passeggiata tra le rocce e così in quattro lasciano il gruppo. Dopo molte ore solo Edith ritorna al punto di partenza. Ha perso la memoria e non ricorda più cosa è successo tra le rocce. Nel frattempo anche una insegnante si allontana e sparisce. Il gruppo rientra ma nonostante le ricerche dei giorni successivi Miranda, Marion, Irma e Miss McCraw non si trovano più. Una settimana più tardi Irma viene ritrovata ferita e senza memoria. Dopo alcuni mesi il “College Mystery” fallisce e un’altra ragazza muore, la direttrice si suicida. Questo in breve è il racconto di “Picnic at Hanging Rock” libro scritto da Joan Lindsay dal quale è stato tratto l’omonimo film diretto da Peter Weir, che ha girato anche il più famoso “The Truman Show” nominato per l’Oscar. Il film non è molto famoso, ha avuto successo a Cannes dove è
stato presentato ma è tuttora considerato un “cult movie”. Io l’ho scoperto casualmente quando L’Unità diretta da Veltroni allegava video-cassette VHS. Per me è un film imperdibile, inizia come una storiella, diventa un thriller ed ha un finale che rimane sospeso. Per arrivare ad Hanging Rock occorre andare verso il Mt. Macedon, un vulcano non più attivo. Io arrivo in auto, col languorino, e prima di incamminarmi sulla montagna non faccio un vero e proprio picnic ma uno spuntino con gli avanzi di casa: Ritz e Grana Padano. Poi salgo lungo il sentiero, mi arrampico tra le rocce, e dall’alto si gode un panorama su
tutta la pianura circostante. Prati secchi color ocra e piante disseminate quì e là. Non ci sono le cicale,
o qualche animale simile, che nel film creano un’atmosfera particolare, si sentono solo le voci dei turisti.