Sydney è una grande città con 4,5 milioni di abitanti, costruita attorno ad una frastagliata insenatura naturale profonda oltre 20 kilometri. Le sue origini risalgono al 1788 quando ci sono stati gli sbarchi dei primi europei. Nel tempo si è poi trasformata in un grande porto con alle spalle grattacieli moderni
che ricordano Manhattan. La città è molto estesa e trovo i suoi abitanti calmi e rilassati, le megalopoli asiatiche sono ormai un ricordo lontano. Quì tutto è ben organizzato, pulito, ben funzionante. Finalmente posso usare l’acqua dei rubinetti e mangiare insalate, i bagni sono puliti e le lenzuola degli alberghi non sono più un problema. Passo le prime giornate con Kristian ed i suoi amici orientali che soggiornano in una villetta dove si affittano camere. Gli ospiti sono tutti giovani o giovannissimi, non bastano due di loro per fare la mia età ma sono accolto da tutti con molta simpatia. In auto andiamo a Bondi, la famosa spiaggia frequentata quotidianamente dagli abitanti della città. Una mezzaluna di sabbia fine e tanti surfisti. Quando Kristian riparte verso Brisbane prendo albergo in centro, vicino alla Central Station.
Vado così alla scoperta della città, passeggio lungo la George Street, un lungo viale che la attraversa fino al porto. Sulla destra incrocio una elegante galleria tutta illuminata: The Strand, costruita nel 1891. Tre piani, negozi, bar e ristoranti, luci e addobbi natalizi. Mi fermo da “Romolo – Espresso e cucina” e finalmente riesco a mangiare la mia prima insalata: rucola con fettine di mela verde, noci, ricotta e gorgonzola. Che meraviglia ! La sera invece per cena mi fermo da Phillip’s Foote nella vecchia zona ristrutturata vicino al porto. Una originale facciata in legno verde ed uno stile molto particolare: la carne cruda è esposta in un banco pieno di luce, è carne fresca con un bel colore rosso, costate, filetti, agnello, ecc. Opto per un filetto da tre etti alto almeno un paio di centimetri. Lo pago ed al bar mi prendo una bella birra alla spina. A questo punto il cliente va verso la griglia e si cuoce la carne. Io seguo le indicazioni del cameriere: cinque minuti di cottura per parte e rimarrà tenera. A carne cotta si possono avere patate bollite ed arrosto e ci si può servire al buffet delle insalate. Che bontà, mi mancavano tutti questi gusti e la carne è davvero molto saporita e tenera. Il giorno successivo invece pranzo al “Caminetto” sempre nella vecchia area del porto. “Spaghetti al dente” (ma non troppo) con una buona salsa di pomodoro ed un quartino di vino rosso. Per la visita del quartiere antico mi affido alle indicazioni della LP, seguo l’itinerario “The Rocks”. Così viene chiamata questa parte della città. Quì sbarcarono i primi europei nel 1788, quì hanno costruito le prime case, le prime strade, i primi pub ed i ristoranti. La zona era frequentata da ubriaconi e controllata da bande, prima di loro c’erano solo alcune tribù che vivevano in modo quasi primitivo. Passeggiando attraverso il quartiere si possono ancora vedere le case dell’ottocento ora traformate in bar e ristoranti ma anche alcune abitazioni lasciate così come erano agli inizi del novecento. La visita del quartiere si conclude nel “The Rocks Discovery Museum” sito all’interno di una vecchia abitazione. Suddiviso in quattro sale si passa dal periodo Warrane (pre-1788) poi la colonizzazione (1788-1820) il porto (1820-1900) e le “Trasformazioni” che arrivano fino ai giorni nostri. Un interessante percorso per capire l’evoluzione della città e del paese. Un’altra visita considerata irrinunciabile dalla LP è lo MCA Museo di Arte Contemporanea. Una costruzione moderna costituita da cubi bianchi e neri, da un lato la George street, sul lato opposto grandi vetrate che portano verso il porto. Io non amo l’arte contemporanea, specialmente quella più incomprensibile, quì però ci sono alcune sale molto interessanti dove sono esposti quadri di artisti aborigeni dell’isola di Tiwi, nel Nord del paese, vicino a Darwin. I colori prevalenti sono il bianco, il nero, il marrone e tutti i colori della terra dal giallo ocra al rosso argilla. La sera, treno notturno destinazione Melbourne.