Il volo notturno per Denpassar ha un ritardo di un’ora che alla fine diventano quasi quattro. Arrivo in albergo che è quasi mattina, mi apro il cancello da solo e poi si presenta il custode. Sono a Sanur, località posta sulla penisola meridionale di Bali, sul fronte orientale. Sanur è considerata la parte tranquilla dell’isola, adatta per famiglie e … pensionati, ciò in alternativa al lato opposto che viene considerato il centro dello shopping e della vita notturna. Ho l’albergo a dieci metri dal mare, esco e mi trovo in un luogo di nome “Terrazza Martini”, si come a Milano. Sull’angolo di sinistra c’è un ottimo ristorante italiano dove si mangia una buona pizza “Napoli” e spaghetti aglio e olio con gamberetti. Verso destra una bella spiaggia, molti chioschetti che offrono anche lettini ed ombrelloni nonché cibo e bevande. C’è anche un chiosco aperto dove sette signore simpaticissime offrono massaggi. Insomma un luogo dove potersi rilassare e dopo una settimana in viaggio con Silvia è perfetto. Sul lato opposto, a sinistra dell’albergo, un lungomare solo pedonale con alberi, tempietti in stile baliano e ristoranti un po’ più pretenziosi. Qui provo solo il “Sanur Bay” consigliato anche da LP. Si mangia coi piedi nella sabbia ascoltando una giovane ragazza dalla voce molto dolce e ben impostata, accompagnata da un trio di musicisti. Mangio un pepes ikan, piccoli tranci di pesce marinati in salsa balinese con riso bollito, il tutto presentato su foglie di banano secondo la tradizione locale. Buonissimo ! La cosa interessante è che il ristorante dipende dal Sanur Village Social Commmittee che riutilizza i profitti per aiutare la comunità locale costruendo scuole, dispensari, templi e centri d’arte. Insomma una forma di turismo più che responsabile oltre che piacevole. La mia curiosità, la voglia di conoscere i diversi aspetti delle cose mi porta a Kuta per scoprire come è il turismo di massa. Kuta ha una bella spiaggia con piante e alla loro ombra tanti chioschetti ma nessun ombrellone. Sul trafficato lungomare alberghi di lusso, dallo Sheraton in giù. Io mi son prenotato un quattro stelle a sconto 60 %. Un paio di ristoranti locali mentre tutto il resto è costituito da bar, ristoranti moderni ed uno shopping centre a tre piani pieno di luci natalizie ed anche neve finta. Decisamente non è il mio stile ma il mio luogo preferito è l’Hard Rock Cafè Bali. Un locale molto buio e col volume della musica troppo elevato per la mia generazione ma anche del personale molto cordiale ed un gruppo d’eccezione: gli After Seven. Tre vocalists, basso e chitarra, organo e batteria, con un repertorio che va da Elvis ai Red Hot Chili Pepper passando attraverso i Beatles, Sting e i Police, Bob Marley ed il reggae. Già dalla prima sera saluti a Oscar e all’Italia e l’ultima sera si balla tutti assieme col pubblico sia locale che straniero. Molto divertente, e quindi Sanur o Kuta ?